Ricorsi scuola

Lo Stato continua a non valorizzare chi ogni giorno garantisce il funzionamento della scuola pubblica statale.


Salari insufficienti, rinnovi contrattuali ridicoli e un sistema che scarica tutto il peso e la responsabilità di una scuola statale allo sfascio sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori. Centinaia di migliaia di docenti e ATA vivono in una condizione permanente di ingiustizia!

Per questo, USB Scuola rilancia una campagna sindacale nazionale di ricorsi legali, perché non accettiamo che il personale venga trattato come manodopera sacrificabile.

In anni in cui la retorica istituzionale ha parlato di centralità della scuola, docenti ed ATA si ritrovano invece con progressioni economiche di carriera bloccate, riconoscimenti mancati, arretrati non pagati, periodi di servizio ignorati e bonus negati.

Le continue disparità tra personale di ruolo e precario, dalla carta del docente agli incarichi fino al 31 agosto, passando per ferie non pagate, supplenze da GPS elaborate in maniera non trasparente e disfunzionale e concorsi gestiti in modo disastroso come quello abilitante del 2020, dimostrano quanto sia necessario intervenire con strumenti legali forti.

La nostra campagna affronta tutte le principali aree di ingiustizia: gli abusi contrattuali sul precariato, il diritto alla corretta ricostruzione e al riallineamento della carriera, il recupero dell’anno 2013 e della fascia stipendiale iniziale 0 - 2, il mancato riconoscimento del servizio militare come servizio per lo Stato, le discriminazioni nel riconoscimento dei corsi di perfezionamento CLIL e della carta del docente per i precari che la fruirebbero per pagare, almeno in parte, la formazione necessaria all’insegnamento.

Per il personale ATA rivendichiamo ciò che viene regolarmente negato: posizioni economiche, indennità per i DSGA facenti funzione e per le reggenze mai retribuite.

E non dimentichiamo la tutela delle lavoratrici, a iniziare dalle discriminazioni legate al bonus mamme.


USB Scuola interviene anche sul fronte disciplinare, difendendo chi subisce procedimenti ingiusti o sospensioni che spesso hanno carattere meramente punitivo e repressivo.

La nostra è una battaglia contro un sistema che taglia, precarizza e punisce, ma anche un percorso collettivo di riappropriazione dei nostri diritti.

Email di contatto: info@ricorsiscuolausb.it

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  • I ricorsi saranno effettuati in convenzione con lo Studio Legale Naso & Partner.
  • I ricorsi sono rivolti solo agli iscritti e a coloro che si iscriveranno, gli oneri saranno totalmente a carico di USB.

Elenco dei ricorsi


Personale a tempo indeterminato

→ ricorso pagamento della 1a e 2a posizione economica a favore del personale ATA;

→ ricorso ricostruzione carriera docenti e ata: aggiornamento della progressione economica e ricalcolo delle differenze retributive;

→ vertenza riallineamento per la ricostruzione di carriera personale docente ed ata;

→ vertenza temporizzazione in caso di passaggio a diverso profilo professionale; 

→ ricorso riconoscimento giuridico dell’anno 2013;

→ ricorso mancato pagamento indennità di direzione DSGA;

→ ricorso mancato pagamento reggenza DSGA;

Personale a tempo determinato

→ risarcimento del danno per abuso dei contratti a termine per il personale docente e ATA

→ ricorso riconoscimento bonus “carta del docente” personale precario con contratto al 30/06 e/o al 31/08, per servizio precedente A.S. 2025/26;

→ ricorso riconoscimento bonus “carta del docente” personale precario con contratto brevi e saltuari;

→ ricorso contro nomine algoritmo GPS 2024/25;

→ vertenza riconoscimento R.P.D. e C.I.A. personale precario;

→ ricorso monetizzazione ferie personale precario;

→ ricorso riconoscimento incarico fino al 31 agosto personale precario;

→ ricorso mancato riconoscimento servizio militare (o servizio civile assimilato) nelle graduatorie docenti;

→ ricorso riconoscimento “carta del docente” per educatori (convitti ed educandati) per servizio precedente A.S. 2025/26;

→ ricorso riconoscimento bonus mamme (esonero contributivo 2024) anche al personale precario (docenti e ATA);

Tutela
sindacale

→ tutele per sanzioni disciplinari;

→ tutela della salute e del benessere psicofisico sul luogo di lavoro;


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